Nel 1528 Bellezza Orsini, figlia naturale di Pietro Angelo e serva degli Orsini, feudatari di Monterotondo, fu accusata di stregoneria in seguito alla fama pubblica sui suoi malefici con le erbe. Processata e torturata nella Rocca di Fiano Romano, finì per cedere alle accuse passando da una decisa difesa dei suoi comportamenti alla descrizione del sabba col diavolo attorno all’albero di noce di Benevento. Alla condannata viene applicata la tortura riservata agli uomini, senza le attenuazioni usuali per le donne, in quanto strega. Al settimo tratto di corda Bellezza crolla a terra e confessa di essere strega, di aver insegnato la “stregoneria” e di aver ammalato e guarito per denaro.
L’evento ha un epilogo tragico. Il notaio stesso che trascrive il verbale, la ritrova riversa a terra moribonda. Sgozzatasi con un chiodo alla gola pronunciò che, tentata dal diavolo, si era uccisa per scomparire dal mondo.
Cast
Dal testo di Michele Di Sivo
con Maria Cristina Gionta e Luca Negroni
musiche dal vivo eseguite da Emiliano Ottaviani
drammaturgia e regia di Silvio Giordani
disegno luci di Marco Macrini
costumi di Sorelle Ferroni
produzione Centro Teatrale Artigiano
Durata spettacolo: 70 minuti senza intervallo