ven 31 gennaio ore 20

Un’epidemia di colera si abbatte su Catania e Maria, temporaneamente sciolta dalla clausura del convento, comprende la prodigiosa possibilità di essere libera, mettendo in discussione le convinzioni imposte dalla morale comune e da chi ha deciso il suo destino sostituendosi a lei.

In un dialogo intimo e vibrante con il pubblico, l’attrice ripercorre la parabola emotiva che da una incontenibile felicità trascinerà la Capinera nel baratro della follia, liberandosi di volta in volta da una gabbia per ritrovarsi puntualmente in un’altra.

Dai suicidi in carcere alle spose bambine, dagli hikikomori a tutte le più disumane forme di repressione dentro e fuori dai nostri confini geografici più prossimi: tante le voci di alcune testimonianze documentali che insieme alla musica elettronica di Angelo Vitaliano, Nils Frahm e Olafur Arnalds, creano un ponte tra presente, passato e futuro. Maria diventa Elena, Alessandro, Alda: capinere dei nostri tempi che meritano un riscatto.

Lo spettacolo è nato nel 2016 da un atto personale e artistico di ribellione. La prima versione dell’allestimento valse il premio di migliore attrice a Rosy Bonfiglio all’interno del Festival Trenta Tram di Napoli e una nomination per la miglior regia. Il restyling del 2024 presenta una regia rinnovata e fortemente contemporanea. Lo spettacolo, selezionato quest’anno al Fringe Catania Off,  è stato visto e apprezzato da operatori italiani e internazionali, aggiudicandosi l’Award di Palco Off e una menzione speciale da parte di Retablo.

Cast

liberamente ispirato al capolavoro di Giovanni Verga
di e con Rosy Bonfiglio
musica di Angelo Vitaliano

Calendario spettacoli

20:00:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.