Uno dei più noti pianisti Italiani ripercorre le esperienze che hanno contraddistinto una generazione dall’amore per la musica alla passione per la politica, ai viaggi di solidarietà.

Questo concerto è anche il racconto di un’esistenza dedicata all’impegno nella musica e alla ricerca costante di una spiritualità che, lontana da pregiudizi, ha saputo mettersi in discussione senza tradire i propri valori. Un concerto che racconta-tra aneddoti, amori, incontri indimenticabili, l’avventura di una vita.

Dal periferico quartiere del Corvetto alla cantina di via Tadino fucina dei giovani talenti del free milanese ,agli infuocati concerti della contestazione alla Statale, dal Conservatorio Giuseppe Verdi dove Liguori ha studiato come allievo negli anni sessanta ed ha insegnato come docente dagli anni 70 , al Duomo dove è stato il primo musicista Jazz ad esibirsi, ai Navigli dove c’era il mitico Capolinea , al Teatro Gerolamo dove nel 1972 un giovanissimo Liguori si esibì in un omaggio a Brecht.

Con questa esibizione Liguori chiude un cerchio esemplare per coerenza , impegno, e solidarietà che lo hanno portato nel 2013 a prendere la massima onorificenza civica milanese “ l’Ambrogino d’oro”.
“Il segreto è che siamo sognatori, siamo utopisti, ma non di quei sognatori che stanno sempre con il cuscino sotto la testa, sulla veranda di casa….Siamo sognatori con i piedi piantati per terra con gli occhi bene aperti”
Gaetano Liguori da “ Confesso che ho suonato” Skira ed.(2014)

Diplomato in Pianoforte e in Composizione Elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano si è presto affermato come leader del gruppo Idea Trio, con cui ha tenuto più di tremila concerti, raggiungendo, con la sua musica ed i suoi dischi e CD (più di 30) , le più svariate realtà, suonando in piazze, festival, fabbriche, scuole, teatri e centri sociali.

Nel 1978 ha ottenuto il Premio della Critica Discografica per il suo disco , in duo con suo padre il batterista Lino Liguori. Ha tenuto tournée in vari Paesi europei ed è stato il primo musicista jazz italiano a suonare in India, Thailandia, Singapore, Malesia e Cuba.

Ha preso parte a numerosi viaggi di solidarietà in Eritrea, Senegal, Sahara, Amazzonia, Nicaragua, Gerusalemme e Sarajevo, dove ha suonato per “Time for Peace”, Beirut, per la commemorazione dell’anniversario di Sabra e Chatila, e inoltre a Bagdad, Damasco, Aleppo, Istanbul ,Varsavia, Praga, Madrid, Cracovia, Parigi, Lussemburgo, Tunisi.

E’ molto attivo nella composizione musicale di colonne sonore, per teatro, cinema, radio e balletto ed ha collaborato, fra gli altri, con il compianto Premio Nobel Dario Fo.

E’ docente di pianoforte, e “Storia del Jazz” al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove tiene anche Laboratori di Improvvisazione, è titolare di una Master Class presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano e all’Università UNITRE di Milano.

Ha scritto in collaborazione con Guido Michelone il libro “Una storia del Jazz”, Edizioni Christian Marinotti, Milano 1999 e, nel 2003 con Claudio Sessa, “Un Pianoforte contro” Selene ed.

Tra i suoi ultimi progetti, un concerto multimediale intitolato “Ronin” ispirato al cinema di Akira Kurosawa e un Oratorio “Dalla gola profetica” su testi di Sergio Quinzio. Nel Duomo di Milano ha suonato e composto le musiche della “Salmodia della speranza” di Padre David Maria Turoldo. Nel 2011 ha vinto con Daniele Biacchessi il Premio Unesco per lo spettacolo”Acquae Mundi”.

Nel 2013 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro massima benemerenza civica del Comune di Milano.
Nel 2014 ha ricevuto il premio “Cultura contro la Mafia” ed inoltre è uscita la sua autobiografia
“ Confesso che ho suonato “Skira Editore , nel 2016 è uscito il suo nuovo Cd “ Un pianoforte per i Giusti ed è stato nominato “ Ambasciatore di GARIWO, il Giardino dei Giusti. L’ ultimo libro “ Non sparate sul pianista” Viaggio nel cinema Western” Skira Ed.è stato presentato a Book City nel 2016.

Cast

Idea Trio in concerto

con:

Roberto Del Piano – bass
Massimo Pintori – batteria
Gaetano Liguori – pianoforte

Calendario spettacoli

20:00
20:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.