domenica 5 maggio

Era il 1962 e…
…e “Mi son trovato sul palco del Gerolamo da solo come un pirla, in platea c’erano Fiorenzo Carpi e Pitta De Cecco e ho cantato. In quel momento lì c’era il primo spettacolo di Franceschi e De Vita, praticamente il primo cabaret, e Colombo propone a loro due “Nell’intervallo del vostro spettacolo perché non facciamo venir fuori Della Mea che canta queste robe qui?…”. 

Così raccontava Ivan, che non è stato solo un protagonista della canzone milanese, ma più in generale un intellettuale, un giornalista, un agitatore culturale, uno scrittore di libri gialli, un attore, uno sceneggiatore cinematografico (di un film con protagonista Orson Welles!), un curioso di Milano e delle sue notti. Nato a Lucca, era diventato, come accade a molti, milanesissimo. Come Jannacci aveva esordito al Gerolamo. E se Jannacci è meritatamente celebratissimo, Della Mea è stato dimenticato dalla città: però le sue canzoni vivono ancora, a cominciare dalla più nota, El me gatt; dalle altre in milanese, A quel omm, La cansun del navili, alle ballate ironiche e visionarie degli anni settanta (La nave dei folli); con i racconti della sua maturità. Sudadio Giudabestia.

Musica e parole e prose riportate sulle assi del palcoscenico da Alessio Lega (altro milanese d’adozione, vincitore di due Targhe Tenco, 20 anni di carriera con 10 dischi e 5 libri). E vengono riproposte qui in concerto (in trio con Guido Baldoni e Rocco Marchi), per rievocare anche il Bar Giamaica, Bianciardi, i canti popolari, i Navigli, Vittorini, i fumetti di Linus, il Corvetto. Riportare Ivan al teatro Gerolamo – dove, dopo l’esordio, cantò più volte negli anni Sessanta e dove affidò a Milly le sue canzoni – è un appuntamento da non perdere, sia per i suoi tanti ammiratori, sia per chi lo ricorda e può presentarlo ai giovani ancora appassionati di storie minime, di barboni, di osterie, di intellettuali; e di matti.

Cast

con Alessio Lega voce e chitarra, Guido Baldoni voce e fisarmonica, Rocco Marchi basso percussioni

 

Durata spettacolo: 70 minuti senza intervallo

 

Calendario spettacoli

16:00:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.