Gerolamo fra gli Antropofaghi+Excelsior

Lo spettacolo preannuncia fin dal titolo le peripezie eroicomiche dello storico personaggio di Gerolamo, beniamino del pubblico di Milano di inizio Novecento: la marionetta in livrea rossa e copricapo a lanterna, divenuto simbolo del Teatro Gerolamo, che fa da tramite tra il mondo epico rappresentato in scena e la realtà quotidiana degli spettatori.
La commedia fa parte di un filone preciso del repertorio della Compagnia Colla: quello che mescola elementi della Commedia dell’Arte -come la presenza di maschere in ruoli diversi da quelli tradizionali- a fonti arcaiche legate a racconti epici, miti e leggende. A recuperarla e riportarla in scena per la prima volta nel 1914 è Carlo II Colla, che da quando la Compagnia si è stabilita al Teatro Gerolamo è impegnato in una geniale e tenace opera di rivisitazione delle opere in repertorio, con lo scopo di renderle nuovamente attuali e di conferire loro una dignità drammaturgica.

A seguire un estratto dello spettacolo EXCELSIOR in omaggio a Filippo Crivelli:

Sceneggiato e coreografato da Luigi Manzotti su musica di Romualdo Marenco, il Gran Ballo dell’Excelsior debutta per la prima volta al Teatro Alla Scala di Milano l’11 Gennaio 1881.
Nel solco della tradizione che vede il teatro di marionette riprendere, dopo qualche tempo, i successi del Teatro Alla Scala, la Compagnia Carlo Colla & Figli propone la propria versione del Gran Ballo in prima assoluta al Teatro Gerolamo nel 1895. Nella versione integrale Excelsior prevede l’utilizzo di più di duecento marionette.
Lo spettacolo rispecchia la corrente di pensiero positivista propria della fine dell’Ottocento. Scienza e progresso son raffigurate allegoricamente dalla marionetta Luce che vince contro Oscurantismo, altro personaggio simbolico. Intorno a questa lotta ruotano quadri che esaltano le grandi opere e invenzioni di quel periodo come: il battello a vapore di Denis Papin, la pila di Alessandro Volta, il telegrafo e la lampadina di Thomas Edison, il canale di Suez, il traforo del Moncenisio ecc..
Il Gerolamo vuole ricordare il grande regista da poco scomparso, Filippo Crivelli omaggiandone l’operato.
Ottenendo un grande successo, Crivelli nel 1974 riporta al Teatro Alla Scala il Ballo Excelsior fino ad allora dimenticato.

Durata spettacolo 70′