sab 11 gennaio ore 20, dom 12 gennaio ore 16

Siamo nei dieci secondi successivi all’omicidio: un bagliore di luce, poi il caos di una faticosa presa di coscienza. Nel trentunesimo anniversario dell’omicidio di Ilaria Alpi a Mogadiscio (1994-2025) Ottavia Piccolo è un’Ilaria Alpi appena uccisa, che si desta come da un improvviso letargo e ripercorre la propria vicenda in un susseguirsi di saette di memoria. Ne nasce una carrellata di tredici frammenti, incursioni spietate nella ferita ancora sanguinante di una Somalia contraddittoria, terra di torbidi compromessi e nefandi accordi mascherati dietro l’alibi di una beffarda cooperazione. In un vortice di evocazioni e di opposti stati d’animo, fra tesissime ascese e discese vertiginose, la tela del calvario si tesse e ritesse da sola, componendo un puzzle inaudito in cui le parole di Ilaria risuonano in una partitura di voci e musica, a sigillo di una grande “narrazione di immagini” dove l’Africa è ventaglio di suoni, odori, colori, percezioni sparse.

Cast

di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo
musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Enrico Fink flauto, elettronica
Luca Baldini basso
Massimo Ferri chitarra, oud

produzione Officine della cultura

 

Durata spettacolo: 70 minuti senza intervallo

Calendario spettacoli

20:00:00
16:00:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.