Liberamente tratto da “Le Tigri di Mompracem” di Emilio Salgari
“Signore e Signori, buona sera!
Perdonate ai nostri rozzi e piatti ingegni l’ardire di esporre su questo indegno palchetto un così alto argomento, come quello che appunto ora vedrete. Può mai questa nostra pedana contenere i vasti mari della Malesia? Chi potrebbe inzeppare in questa O di legno anche soltanto le scimitarre che sbigottirono e atterrirono gli inglesi di Labuan?
Oh, perdonateci!
Ma se può una semplice cifra su un foglio rappresentare un milione, concedete anche a noi, gli zeri di questa grossa somma, di muovere le forze della vostra fantasia: supponete racchiuse entro le cinta di questo tinello due terribili potenze, che dalle sponde opposte di un rischioso braccio di mare si minacciano! Gli invasori inglesi, coloni a Sarawak e i terribili pirati di Mompracem, giustizieri e paladini dei mari, guidati dall’invincibile Sandokan, la Tigre della Malesia!
Sopperite alla nostra insufficienza con la vostra immaginazione. Fate d’un uomo mille uomini; createvi di fantasia un poderoso esercito. Se noi diciamo navi figuratevi vere navi, e guardatele rincorrersi sfidando le furie dei venti.
Sarà il vostro pensiero qui a vestire d’armi i nostri guerrieri, a trasportarli d’un lampo da un luogo all’altro!
Riducendo a un’ora di clessidra il passaggio dei giorni e dei mesi!”
Shakespeare, Prologo dell’Enrico V, riadattato per l’occasione.

Cast

Scrittura scenica Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
tecnica Federico Polacci
costumi Luisa Pucci

Calendario spettacoli

16:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.