In un percorso che riflette sulle molteplici possibilità dialogiche tra il violino e il pianoforte, affidato all’estro della giovane e talentuosa violinista Francesca Bonaita in duo con Roberto Paruzzo, raffinato pianista di chiara fama, si avvicendano toni e colori contrastanti. A confronto, la beethoveniana Sonata “a Kreutzer”, caposaldo della letteratura cameristica “in uno stile molto concertante”, secondo l’istanza autografa dell’autore, che costruisce l’interazione tra gli strumenti in un dinamismo pulsante e acceso, in un ripiegamento intimistico fino a confluire nel finale accattivante di una vivace tarantella. A seguire, la sonata in La Maggiore di Cesar Franck, riconosciuta come uno degli esempi più illustri di “composizione ciclica” con la presenza di unità tematiche chiave che si ripetono e riecheggiano in tutti i tempi della sonata, caratterizzata da estremo equilibrio tra gli strumenti, cantabilità e colorismo propri della tradizione francese.
In ultimo, la rivisitazione novecentesca paganiniana, a opera del compositore polacco Karol Szymanovski, in cui il violino e il pianoforte affrontano, entrambi con grande virtuosismo, alcune tra le più note pagine dei celeberrimi capricci.
PROGRAMMA
L. van Beethoven, Sonata “a Kreutzer” per violino e pianoforte
I- Adagio sostenuto. Presto
II- Andante con variazioni
III- Finale. Presto
—- intervallo —-
C. Franck, Sonata in La Maggiore per violino e pianoforte
I – Allegretto moderato
II- Allegro
III- Recitativo – Fantasia
IV- Allegretto poco mosso
K. Szymanovski, Trois Caprices de Paganini op. 40
I (Caprice N. 20)
II (Caprice N. 21)
III (Thème Varié. Caprice N. 24)
Introduzione al concerto: Prof. Danilo Faravelli, musicologo
Cast
Francesca Bonaita – violino
Roberto Paruzzo – pianoforte
—
Durata: 85 minuti + intervallo