Corso di teatro con la Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus. Prima una serie di discussioni e interventi in classe, con i ragazzi asperger, sul tema del “viaggio dell’eroe”. In questo particolare laboratorio ci si è dovuti interrogare su cosa fosse un eroe e su quando si fossero mai sentiti eroi nella loro vita. La maggior parte dei ragazzi associava l’eroe esclusivamente ad un essere con superpoteri straordinari. Alla domanda “e tu? Tu quando ti sei sentito un eroe?”, sono rimasti sbigottiti e straniti. Non davano evidenza a un fatto: non aver mai pensato ai piccoli atti eroici che ognuno di loro compie ogni giorno quasi, come se fosse impossibile essere eroici senza un’armatura speciale, una maschera o un mantello.
Questi ragazzi sono abituati a vivere in un mondo che li ha relegati a diversi, non si sono mai sentiti di ispirazione per qualcun altro.
Per questi motivi Alice De Andrè ha sentito la necessità di proporre uno spunto diverso rispetto ad un più autentico significato di eroe: forse ciò che rende davvero eroici i loro personaggi preferiti sono semplici azioni che prescindono dall’uso dei superpoteri e che, anzi, derivano dal loro essere squisitamente umani.
Alla fine chi è un eroe?
Una persona che semplicemente è capace di guardarsi dentro senza paura, di liberarsi dal giudizio e di accogliere le unicità di ciascuno.
Loro sono già eroi, hanno solo bisogno di confermarlo: e al Teatro Gerolamo un gruppo di attori come i giovani della Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus vanno in scena, davanti al pubblico, per la “prima” di Take me aut: cose che succedono a Milano.
Cast
Testo e regia di Alice De André
con la Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus
Durata spettacolo: 80 minuti senza intervallo