Utoya

Norvegia 22 luglio 2011: l’attacco terroristico di Anders Behring Breivik toglie la vita a 69 giovani riuniti sull’isola di Utoya per un seminario politico estivo del Partito Laburista Norvegese. L’atto suscita sconcerto per la fredda lucidità dell’autore, per le dichiarazioni sconvolgenti rilasciate in seguito al processo e per il tasso sanguinoso di violenza, mai così alto in Norvegia dalla seconda guerra mondiale.

Di fronte a un inferno che è difficile ricondurre a contorni umani, Edoardo Erba si serve della drammaturgia come dell’unico filtro efficace per scavare in ciò che non è comprensibile e non è narrabile: se non si può analizzare la vicenda a freddo, a scavare dentro di essa saranno le voci e i ricordi dei suoi protagonisti, tre coppie coinvolte in tre modi diversi nella strage. Un riflessione profonda e coraggiosa sulla follia umana e sul suo incidere nella Storia, sulla portata delle tragedie che causa, sulla necessità di condivisione della memoria senza necessariamente fare “teatro civile”.

Lo spettacolo è parte della stagione ‘ATIR on the Road’ di ATIR Teatro Ringhiera.

Cast

Testo di Edoardo Erba
con la consulenza di Luca Mariani, autore de ‘Il silenzio sugli innocenti’
Regia di Serena Sinigaglia
Con Arianna Scommegna e Mattia Fabris
Scene di Maria Spazzi
Luci di Roberto Innocenti

Co-produzione ATIR Teatro Ringhiera e Teatro Metastasio di Prato

con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia

Calendario spettacoli

20:00
16:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.