29 settembre- 01 ottobre

Melania Giglio ripercorre le tappe umane e musicali più significative di una delle più celebri cantanti soul. In scena l’incomprensibile autoannientamento di Amy Winehouse, dentro il controluce della sua genialità compositiva e della sua vocalità. Insieme a Melania, Marco Imparato nel ruolo di Tyler James, migliore amico di Amy, e Lorenzo Patella nel ruolo di Andrew Morris, guardia del corpo ed unica persona di cui Amy si fidi ciecamente. 

Un appartamento a Londra, al numero 30 di Camden Square. Penombra. Divani, piante, chitarre, libri. Nel buio una telefonata: il suono squarcia il silenzio e risveglia Amy. E’ un risveglio elettrizzante. Una notizia incredibile e sorprendente accende la giornata della diva di una luce nuova. Dopo anni d’inferno forse la sua esistenza può ricominciare. Forse un raggio di luce illumina il suo salotto cupo, denso di sogni e suoni. Amy è eccitata come una bambina. Chiama tutte le persone che ancora le sono vicine per condividere la grande novità. L’amico di sempre, Tyler James, corre immediatamente da lei. Amy non può fare a meno di scrivere anche al suo ex marito, Blake, nonostante sia già stata denunciata per stalking dalla nuova moglie di lui. Ma Amy non può non dare la notizia al suo grande amore di sempre. Cerca di entrare nell’appartamento anche suo padre, Mitch Winehouse. Ma Amy preferisce lasciarlo fuori. Mitch ha la cattiva abitudine di frequentare la figlia seguito dalle telecamere. Meglio evitare. Da mesi la casa di Amy è assediata dai paparazzi. I tabloid di mezzo mondo sono ferocemente a caccia di sue notizie. Per mantenere l’ordine nel caos del piccolo appartamento interviene più volte la sua efficientissima guardia del corpo: Andrew Morris, l’unico di cui Amy si fidi in quegli anni fragili e tormentati. Toccherà a lui mantenere un minimo di disciplina in quella giornata di gioia e follia. Sono ore piene di vita, indimenticabili. Amiche d’infanzia che suonano alla porta, chitarre che improvvisamente intonano canzoni nuove e clamorosi successi degli anni passati, giornalisti a caccia di scoop che tentano di irrompere in casa, familiari più o meno molesti che ancora reclamano ruoli e presenza nella vita di Amy.
Alla fine di questa giornata pazza ed eccitante, Alan manda tutti fuori di casa. Da mesi mette a letto Amy. Da mesi si assicura che Amy mangi. Da mesi è diventato come un fratello per lei. Come un fratello, si preoccupa che Amy resti viva. Oggi ordinerà per lei una cena indiana. Gliela porterà in camera. Amy sta facendo qualcosa che di solito non fa mai. Sta guardando se stessa su YouTube. Sta guardando se stessa in concerto. Alan lascia Amy per la notte. Sembra serena, in pace.
Non si risveglierà mai più. La più grande voce soul del terzo millennio si è spenta per sempre.

 

 

Cast

di e con Melania Giglio e con Marco Imparato, chitarre e voce, e Lorenzo Patella, chitarre, corno francese e voce
Scene Fabiana Di Marco
Costumi Daniele Gelsi
Regia Daniele Salvo
Assistente alla regia Matteo Fiori
Assistente scenografa Giovanna Stinga
Trucco Sebastian Gimelli Morosini
Parrucche Studio 13 Roma
Elaborazione grafica Mario Toccafondi
Allestimento tecnico Carpe Diem
Distribuzione Mentecomica di Diego Ruiz
Una produzione Bis Tremila di Marioletta Bideri

 

 

Durata spettacolo: 75 minuti senza intervallo

Calendario spettacoli

20:00:00
20:00:00
16:00:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.