dom 20 ottobre ore 16.00

Carlo Porta è nel cuore dei milanesi, lo era anche nel cuore di Stendhal.

Ha lasciato poesie memorabili e una di queste è la Ninetta del Verzee. La Ninetta del vecchio mercato che, decennio dopo decennio, non ha mai smesso di essere letta, commentata e recitata. La versione proposta è originale, integrale, accompagnata da musiche dal vivo ed alcuni interventi di un “dicitore”. Questo perché tutti, anche chi non è milanese doc, comprenda la forza di Carlo Porta e delle sue parole.

Ninetta è una popolana, finisce male, ma resiste. Lei stessa descrive il rapporto con gli uomini e parte in forte anticipo sul resto della letteratura. Basti pensare che la versione italiana rimase censurata fino agli anni ’70. La Ninetta non le mandava a dire, Porta non le mandava a dire. Milano non le mandava a dire. In Ninetta scorre la forza sotterranea di Milano, che verrà fuori grazie a Domitilla Colombo, tra le poche attrici in possesso del milanese. Uno spettacolo accompagnato dalla fisarmonica di Guido Baldoni tra colonne sonore moderne e classiche. Piero Colaprico, che ovviamente si è ben guardato dal toccare il testo originale, fa un’altra operazione. Quale?

Lo si può scoprire solo al Gerolamo.

E, per entrare meglio nella camera da letto della popolana, un raro e robusto aperitivo, perché dai sonetti, come “Stavan le genti stupide ed intente” a “Mò sissignor, no gh’oo vargogna a dill”, alle poesie libere come “Dormiven dò tosann” (e c’è una sorpresa in più) ecco Marco Balbi, attore con oltre cento spettacoli dietro le spalle e un milanese perfetto.

 

Cast

con Marco Balbi, Domitilla Colombo e Piero Colaprico,
Guido Baldoni alla fisarmonica

 

 

Durata spettacolo: 70 minuti senza intervallo

Calendario spettacoli

16:00:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.