Edith Piaf

1960, appartamento di una Édith Piaf ormai al tramonto della sua carriera. Sul piccolo usignolo francese si sono abbattuti lutti, amori, successi, incontri, incidenti- e un mare di emozioni e di canzoni. L’artrite l’ha resa gobba, l’alcol e i medicinali le hanno strappato i capelli e il fascino, le tragedie dell’esistenza hanno ferito la sua voglia di vivere. In mezzo ad un buio che sembra inattaccabile, resta -fioca- la luce della musica, la voce d’uccellino che l’ha sostenuta davanti alle folle per tutta la vita e che ora canta solo per se stessa.
Finché alla porta bussa Bruno Coquatrix, impresario dell’Olympia di Parigi, che caparbiamente la rivuole sul palcoscenico per quella che diverrà la storica esibizione del 1961.
Da ‘L’accordéoniste’ a ‘Milord’ a ‘La vie en rose’, Melania Giglio ripercorre l’anno della rinascita dell’usignolo parigino attraverso i suoi successi, tutti eseguiti dal vivo e intrecciati alla recitazione, in un omaggio dolce e commosso alla carriera dell’artista che ha fatto la storia della musica leggera.

Cast

di Melania Giglio
con Melania Giglio e Martino Duane
Regia di Daniele Salvo

Scene: Fabiana Di Marco
Costumi: Giovanni Ciacci
Assistente alla regia: Luigi Di Raimo
Assistente volontario: Alessandro Guerra
Organizzazione generale: Marioletta Bideri

Produzione: BIS Tremila di Marioletta Bideri

Calendario spettacoli

20:00
16:00

Regolamento accesso sala:  per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in platea a spettacolo iniziato.