Settembre
QUALCOSA CHE VALE
Presso il Teatro Gerolamo di Milano, si terrà “Qualcosa che vale”, un concerto dedicato all’album “E già”, lavoro spartiacque nella discografia di Battisti pubblicato nel 1982 e scritto insieme a Velezia. A interpretare il celebre album in chiave semi-acustica, sarà Patrizia Cirulli in formazione trio
Ottobre
LA DOLCE VITA
“La dolce vita” non è solo il titolo di un film, ma la porta di ingresso a un’intero mondo. Un mondo fatto di fantasie cinematografiche, certo, ma anche di vita, di passioni, di eleganza, di desiderio, di bellezza, di sogni, che hanno preso vita in un periodo particolare della storia italiana e che si sono riverberate per i decenni seguenti arrivando fino a noi.
UN ULTIMO GIRO
I cocktail hanno accompagnato la storia moderna dell’uomo evolvendosi e reinventandosi assieme ad esso. Sono il riflesso di guerre, economia, moda, un notiziario liquido che ci racconta il passare degli anni osservati dal bancone di un bar.
I cocktail nel cinema, nella letteratura, a teatro; i cocktail nei testi delle canzoni; i cocktail di Fitzgerald e di Hemingway che ci parla attraverso il tremore adamantino di un bicchiere.
Dallo spritz del bar all’angolo al più sofisticato dei Martini cocktail dell’Harry’s bar di Venezia.
Proibizionismo ed eccesso tornano ciclicamente nella storia dell’uomo.
Un bancone di un bar, una fila di bicchieri da condividere, una storia per ogni bicchiere.
AMORI RUBATI
Il 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” e “Amori Rubati” è una rassegna che ha dato vita a uno spettacolo composito e modulabile, costituito da monologhi per voce sola. Tutti i monologhi sono tratti dal romanzo “L’amore rubato” di Dacia Maraini, adattati per la scena dalla stessa autrice: un successo tale da aver raggiunto la sesta edizione.
CAFFÈ CON VISTA
Dopo “Take Me Out”, la compagnia della Fondazione “Un Futuro per l’Asperger” torna con “Caffè con vista”. Una commedia corale, scandita dopo Take me out, il secondo spettacolo teatrale della compagnia di Fondazione Un Futuro per L’Asperger Onlus. Una commedia corale, scandita da ritmi precisi, che racconta, con ironia e delicatezza, il microcosmo emotivo di dieci ragazzi Asperger, che si ritrovano nella sala con la macchinetta del caffè: rifugio, prigione, sogno e risate.
HOT JAZZ: un Radiodramma su Django Reinhardt
Quattro musicisti e un viaggio lungo cinquant’anni, dai primi del novecento fino al 1953. Le due guerre, Parigi, l’America, incontrando i generi musicali a cui Reinhardt ha dedicato la produzione di tutta la sua vita, Jazz, bebop, manouche, swing, musette. Un lungo tratto della storia del cosiddetto secolo breve – il Novecento – scandito a ritmo di musica.
RINASCERE DALLE MACERIE – 81 anni dalla Strage di Gorla
È il secolo breve vede a Milano, il 20 ottobre 1944, un bombardamento alleato indimenticabile. Causò la morte di 184 bambini della scuola elementare Francesco Crispi – i “Piccoli Martiri di Gorla” -, di 14 insegnanti, della direttrice, di 4 bidelli e di un’assistente sanitaria. Sembra un passato lontano ma con l’efficace drammaturgia di de Vita, aiuta a riflettere sull’oggi.
Novembre
MOBBING DICK
Lo spettacolo esplora, in chiave brillante e ironica, la condizione delle artiste donne nel mondo dello spettacolo, intrecciando dramma, comicità e surrealismo. La trama ruota attorno a un’attrice che, durante un’audizione, si scontra con un regista disinteressato alle sue qualità artistiche, generando equivoci esilaranti e surreali. Lo spettacolo riflette sul mondo dello star system e compie un viaggio nell’Eros tramite personaggi femminili shakespeariani come Isabella, Titania, Giulietta, Cleopatra e Lucrezia.
LUXURIÀS – Lost in Lust
Lo spettacolo, vincitore del Premio Fersen alla Drammaturgia 2015, è un monologo tragicomico che esplora la storia di Francesca da Rimini in chiave contemporanea. Attraverso un viaggio ipnotico regressivo, la protagonista si identifica con Francesca e altre figure femminili storiche e contemporanee (come Moana Pozzi), offrendo un punto di vista inedito sulla lussuria, l’amore e il femminicidio
V13
Esattamente dieci anni fa. È il venerdì 13 novembre 2015 e Parigi è sconvolta da una serie di attentati terroristici. Tra il Bataclan, lo Stade de France e alcuni bistrot sono concentrati gli attacchi che causano centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti. Emmanuel Carrère, per quasi dieci mesi, giorno dopo giorno, segue il processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori di questa strage, trasformando la cronaca in grande letteratura, in immagini potenti, in un’inchiesta sulle vittime e i loro cari. Imperdibile.
EDITH PIAF – L’ANIMA IN JAZZ
Con una chiave di lettura intrigante, e adatta non solo per gli amanti del genere, a 110 anni dalla nascita della Piaf, applaudita ai tempi anche qui al teatro Gerolamo nientemeno che da Maria Callas, arriva per la prima volta a Milano questa antologia di brani. Una celebrazione per un mito irraggiungibile e come disse Jean Cocteau: “Edith Piaf ha la bellezza dell’ombra che si esprime alla luce. Ogni volta che canta sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta”.
MARILYN IN JAZZ
Uno spettacolo musicale che presenta Marilyn Monroe in modo originale, prima come donna, poi come attrice ed infine come icona immortale, attraverso storie esclusive, aneddoti e canzoni sue o del suo tempo. Norma Jean, una ragazza come tante ma con il grande sogno di una vita differente. Marilyn, la nuova donna, le opportunità, la fatalità di diventare un mito. Il Mito, l’Icona, indimenticabile, unica, immagine immortale. Alcuni brani tratti dai suoi film più noti e altre canzoni di quegli anni, intervallati da aneddoti e testi originali per un coinvolgente “racconto musicale” ricco di emozioni, ironia, sorprese e passione.
NELL’OCCHIO DEL LABIRINTO
Che cosa succede quando, all’improvviso, si passa dalla fama al buio di una cella? Enzo Tortora è la persona più citata quando si parla di errori giudiziari. Lo spettacolo a lui dedicato ne ripercorre la storia. Una storia ancora oggi incredibile ma vera.
NON è LA STORIA DI UN EROE
Lorenzo S. ha superato difficoltà e scelte sbagliate; non si è comportato bene, anzi… Ma fino a che punto una vita può cambiare? Ecco il sottofondo che ha portato a “Io ero il Milanese”, un podcast che ha riscosso grande successo nel 2022, vincendo il primo premio nella categoria “Documentario” agli Italian Podcast Awards 2023, e che per la prima viene rappresentato a Milano.
Dicembre
IL CANTO DELLE SIRENE
Due voci molto diverse – la cantautrice Patrizia Cirulli, famosa per saper unire musica e poesia e per la voce (definizione di Lucio Dalla) “insolita e straordinaria”, ed Elena Mil, fresca vincitrice di Musicultura 2025 con “La ballata dell’Inferno” – si incontrano sul nostro palcoscenico per portarci lungo un sentiero che va dalle poesie di Eduardo alle preghiere di San Francesco, dalle hit dei cantautori alle creazioni più personali. Una serata molto diversa dalle solite, grazie al talento delle due cantanti.
LU SANTU JULLARE FRANCESCO
Basato sulle ricerche di Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura, il monologo, rappresentato in tutto il mondo, offre un ritratto inedito di San Francesco. La sua figura di innovatore e “giullare di Dio” si sviluppa attraverso leggende popolari, testi del Trecento e documenti storici. Mario Pirovano è stato una vita con Dario Fo e Franca Rame, ne ha assorbito gli insegnamenti e ne ha portato in tutto il mondo le opere.
EL VANGEL
Una volta un prete ha tradotto i vangeli in un dialetto africano. Poi, un bel giorno s’è detto: “Ma perché non li traduco in milanese, per la mia gente?” Nasce così “EL VANGEL – La Buona Notizia”, con Carlo Pastori che, dall’Annunciazione alla Resurrezione, mette in scena uno spettacolo che non evita l’allegria.
IL CANTO DI NATALE
Arianna Scommegna racconta il famoso “Canto di Natale” di Dickens interpretando con ironia ed empatia tutti i personaggi. La accompagna la fisarmonica di Giulia Bertasi.
CONCERTO DI NATALE
Il concerto più atteso dell’anno che con i suoi festeggiamenti anticipa il Natale. Tra la musica e la magia scenica, avvolti nelle calde luci colorate, un brindisi, un gesto antico, augurio di cose belle e di buonumore.
Gennaio 2026
STAND UP
Esistono, per fortuna, le risate intelligenti, non vergogniamoci ad usare questo aggettivo,- per Annagaia Marchioro; le cerca e le dice da anni. Più volte è stata qui al Gerolamo, e oggi ci porta l’anteprima della sua – ultima creazione, che ruota intorno al desiderio. E quindi alla differenza tra quello che siamo e quello che vogliamo: una storia biografica piena di fallimenti, ma riletti con rassegnata ironia.
CONCERTO LABAROCCA
Ritorna l’ensemble strumentale laBarocca sotto la guida del maestro Ruben Jais. Sul palcoscenico strumenti antichi dal fascino eterno, un repertorio di musicalità definite in un tempo preciso: dal Barocco al Classicismo.
Febbraio
ALICE NON CANTA DE ANDRÈ
Un nonno mai conosciuto, canzoni che hanno segnato la vita di tanti, e molte domande ancora aperte. E quel cognome, ingombrante, che viene portato senza enfasi, perché Alice, non per ribellione, vuol far sentire la sua voce. E prova a diventare sé stessa, con leggerezza, qualunque sia la storia della sua famiglia. Quindi non uno spettacolo su De André, ma “dopo” De André. Qui e adesso. Al Teatro Gerolamo, la prima nazionale.
CIRCOTEATRO GEROLAMO 2026
Ritorna Il Circo Teatro Gerolamo per diffondere nell’aria quell’atmosfera unica di quando, nel lontano Ottocento, lo spettacolo del circo si svolgeva nelle arene dei teatri.
I BIGLIETTI VERRANNO MESSI IN VENDITA A BREVE
DELTA
Gli Ujig presentano il loro ultimo album “Delta”, e una serie dei migliori brani estratti dai 3 dischi precedenti. Con la partecipazione straordinaria di uno dei migliori trombettisti italiani: Fabrizio Bosso
OSTERIA N. 1 – La Briosca
La scena si apre con Erminio e Maria che entrano in un ambiente buio e polveroso. È l’interno della Briosca, chiusa da anni. Maria toglie un lenzuolo che copre la vecchia insegna, sistema tavoli e sedie, mentre Erminio trova su un tavolo delle musicassette e un vecchio mangianastri. Infila la cassetta e, con sorpresa, parte la musica di un vecchio canto da osteria che fa riemergere i ricordi delle indimenticabili serate in Briosca e dei suoi stravaganti personaggi.
Marzo
MANSON
Una forma di teatro appassionante e coinvolgente arriva con “Manson”, diretto da Luigi Noah De Angelis. I video e gli audio di Manson restituiscono in scena un ritratto a tutto fondo del personaggio, del criminale e dell’uomo, con l’attore che risponde alle domande del pubblico.
L’AMICA GENIALE A FUMETTI
Vendutissimo in Italia e all’estero, ritenuto un libro tra i più interessanti degli ultimi tempi, racconta la storia dell’amicizia tra due donne, seguendone la crescita emotiva e il rapporto reciproco nel corso dei decenni. Da qui nasce la graphic novel di Mara Cerri e Chiara Lagani, e quindi il recital interpretato da Chiara Lagani con la regia di Luigi Noah De Angelis.
PERCHÈ NO?
Diego Dalla Palma, creativo dai molti talenti, possiede un dono naturale per la comunicazione, un carisma magnetico e un calore umano che lo avvicinano istintivamente al pubblico. “Perché no?” non è un monologo, ma un dialogo costante con il pubblico: un invito a riflettere, ridere e commuoversi insieme. Uno spettacolo che rompe le barriere tra palco e platea, un viaggio emozionale tra ironia, sconfitte e riflessioni profonde.
TESTE DI LEGNO
Risale al 1916 il primo film girato con le marionette della Compagnia. Si intitola “Il sogno folle” e racconta di come il Principe Chiaro combatte il tirannico Re Barbarus per liberare la principessa Liberty. Lo spettacolo riprende questa trama, si lascia ispirare da “Teste tonde e teste a punta” di Bertolt Brecht e restituisce così una messa in scena, con le sagome e gli oggetti mossi a vista dai marionettisti, adatta a grandi e bambini.
ZAZÀ – CON LA BANDA IN TESTA
Ride, stona, inciampa. È troppo fragile per non essere vera, troppo esagerata per non far ridere. Una banda le suona nella testa: fanfare sbilenche, canzoni d’amore e botte al cuore. Tra una risata e un crollo, resta il miracolo di chi canta per non scoppiare. La voce di Gabriella Ferri era forte e struggente, perfetta per le canzoni popolari, ma per lei fu facile passare da una canzone come “La società dei magnaccioni” ai teatri più prestigiosi. Cantante, cabarettista, interprete di grandi successi, continua ad essere citata, amata, “riprodotta”: qui la prima assoluta dello spettacolo a lei dedicato.
Aprile
VECCHIETTE, ARAGOSTE, BALLATE
È un florilegio di personaggi, poesie, battute fulminanti, giochi musicali e apparizioni surreali, tutti scaturiti dalla penna prolifica e fantasiosa di Stefano Benni, scrittore molto amato dai lettori, dai critici e, spesso, dai teatranti. Un’accoppiata sicura, Benni-Poli: e con la grande attrice sale sul palco Francesco Marini, sassofonista e compositore.
Maggio
ALMENO TU NELL’UNIVERSO – Omaggio a Mia Martini
Poche come lei, una ragazza con una voce meravigliosa e una vita molto complicata, hanno saputo cantare l’amore e convincerci che fosse davvero amore. Passandosi la voce l’un l’altra, tre attrici-cantanti ci portano nell’universo di Mia Martini: tra parole e canzoni, un viaggio intimo a undici anni dalla sua morte.
LE FAVOLE DI OSCAR WILDE
Il maestro Gabriele Lavia affronta le favole di Oscar Wilde, concentrandosi su “Il Principe Felice” e “Un ragguardevole razzo”. Lo spettacolo mira a coinvolgere il pubblico attraverso storie fantastiche che criticano la moralità e la società vittoriana. “Il Principe Felice” esplora la doppia natura di Wilde, mentre “Un ragguardevole razzo” è una satira sull’ipocrisia borghese.
MARCELLO MARCHESI – Con quella bocca puoi dire ciò che vuoi
Un umorista che tra libri, scenette tv, pubblicità del carosello, teatro e cinema ha seminato il suo talento, senza disperderlo. Milanese, conosciuto come “Il signore di mezza età” ha lanciato comici e soubrette. Una riscoperta. Il recupero di un intellettuale che sapeva mescolare alto e basso, con il sorriso.
SOLI, CON TUTTO
Cosa succederebbe se, in un incidente sul lavoro, la vittima fosse tuo figlio? Ma soprattutto: se il suo datore di lavoro fossi tu?
“Soli, con tutto” è la rappresentazione intima e impietosa di come la società contemporanea riesca a modellare le relazioni umane, a plasmarne i sentimenti al punto da renderli funzionali ad una morale prêt-à-porter in cui l’ambizione non teme più la riprovazione sociale ma il ritorno d’immagine dei social. Una messa in scena amara, i cui protagonisti si trovano gettati nell’agone famigliare come galli nell’arena da combattimento.
Un padre, una madre, un figlio. Il più debole pagherà il conto di tutto.
NON DIMENTICAR LE MIE CANZONI |Omaggio a Giovanni D’Anzi| Osteria Gerolamo/1
Un omaggio a Giovanni D’Anzi, colui che nel 1934 compose Madunina, canzone simbolo della città di Milano.
Con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d’accordo la più tradizionale musica d’osteria milanese a quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nustalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”.
Le scelte di vita di un eccezionale artista dal cuore tormentato.
Giugno
BINARIO PARTENZE
Binario Partenze rende omaggio a cinque storiche scuole musicali del pop italiano collegandole tra loro dal più contestato, odiato ed amato mezzo di trasporto che più di altri ha unito l’Italia: il treno.