Settembre
NON DIMENTIAC LE MIE CANZONI |Omaggio a Giovanni D’Anzi| Osteria Gerolamo/1
Un omaggio a Giovanni D’Anzi, colui che nel 1934 compose Madunina, canzone simbolo della città di Milano.
Con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d’accordo la più tradizionale musica d’osteria milanese a quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nustalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”.
Le scelte di vita di un eccezionale artista dal cuore tormentato.
AMY WINEHOUSE | L’amore è un gioco a perdere
Melania Giglio ripercorre le tappe umane e musicali più significative di una delle più celebri cantanti soul. In scena l’incomprensibile autoannientamento di Amy Winehouse, dentro il controluce della sua genialità compositiva e della sua vocalità. Insieme a Melania, Marco Imparato nel ruolo di Tyler James, migliore amico di Amy, e Lorenzo Patella nel ruolo di Andrew Morris, guardia del corpo ed unica persona di cui Amy si fidi ciecamente.
Ottobre
DONNA NON RIEDUCABILE
“Un viaggio negli occhi di Anna Politkovskaja”. Questa la definizione dell’autore Stefano Massini. Unico obiettivo: quello di restituire dignità alla feroce immediatezza delle parole della giornalista. A dar voce ai sentimenti di smarrimento e orrore, all’irrefrenabile tenacia di Politkovskaja, un’attrice che con la sua carriera ha dimostrato adesione ai principi di libertà: Ottavia Piccolo. Costituito come un album fotografico, lo spettacolo focalizza l’attenzione su precise situazioni e particolari atmosfere. Una ventina di quadri, diretti da Silvano Piccardi, che non perdono attualità, anzi.
POTEVO ESSERE IO
Uno spettacolo dedicato a chi è sopravvissuto ad un’infanzia della cui sacralità ha conosciuto ben poco. Partendo dallo stesso cortile in zona Niguarda, due bambini affronteranno percorsi di vita assai diversi. Mutaforma, Arianna Scommegna attraversa le vite di svariati personaggi come: un allenatore di kick boxing, una stella emergente del pop croato, una cartomante…Immagini che arrivano dritte all’anima.
TUTTO SUA MADRE
Lo spettacolo, nato in Francia, diventato film di successo mondiale, è un’esilarante prova attoriale, un monologo talmente ricco di personaggi da rendere Gianluca Ferrato una girandola trasformista. Guillaume, che non è bello e testosteronico come i maschi di casa, si convince di essere come la famiglia lo ha sempre etichettato: omosessuale. Trucchi, moine, principesse svolazzanti per compiacere in tutto la madre. Una storia bizzarra alla ricerca della propria identità, un coming-out…all’incontrario.
DANTE DELLE MARIONETTE | Gerolamo all’inferno
Gerolamo, che in cuor suo vuole imparare l’italiano, cercherà di raggiungere il Sommo Poeta. Nell’immaginifico mondo ultraterreno, in un viaggio consentito unicamente a Dante, egli potrà arrivarci soltanto perché di legno. Gli spettatori vedranno in scena anche i marionettisti e la loro manualità e insieme si potrà “visitare” un inferno ricco di peripezie eroicomiche.
Novembre
NON DIMENTIAC LE MIE CANZONI |Omaggio a Giovanni D’Anzi| Osteria Gerolamo/1
Un omaggio a Giovanni D’Anzi, colui che nel 1934 compose Madunina, canzone simbolo della città di Milano.
Con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d’accordo la più tradizionale musica d’osteria milanese a quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nustalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”.
Le scelte di vita di un eccezionale artista dal cuore tormentato.
DIVINE
Una sceneggiatura cucita sulla vita di Divine, un ragazzo il cui nome, prima di decidere di scappare di casa per condurre una vita da travestito, è Louis. Ai margini della società parigina, bieca e delinquenziale, l’incontro con il ladro Mignon e con l’assassino Nostra Signora dei Fiori, segneranno un punto di non ritorno per questa “creatura” del grande autore francese Genet. Con la voce e i disegni del più volte premio Ubu, Danio Manfredini.
LA MISTERIOSA FISARMONICA DELLA REGINA LOANA
Considerato tra i più grandi fisarmonicisti, è l’abilissimo narratore in musica e parole di un secolo di vita italiana e in questo spettacolo c’è il richiamo potente a uno dei libri di Umberto Eco, ma anche alla loro amicizia: Coscia è infatti presente all’interno della storia. Ed è un appuntamento da non perdere per gli appassionati: appartiene alla categoria “venerati maestri”.
OLIVA
Un’attrice attuale scopre la figura di Oliva Sabuco in un articolo e decide di indagare su di lei e di farla rivivere in uno spettacolo teatrale. In una visione che potrebbe essere un sogno o la magia del teatro stesso, incontra Oliva che avrà il compito di raccontarle la sua storia.
SOLA IN CASA | Stesso titolo due donne
A modo loro, Vittorini e Buzzati, immaginano una donna sola in casa. La vittoriniana Lisetta, con marito e figlia lontani, assapora una condizione d’indipendenza assolutamente nuova che la spinge a ritrovare la passione ormai perduta con il marito. La più eclettica “cartomante laureata” buzzatiana, Madame Iris, invece, cerca con allegria e spensieratezza di soffocare una costante inquietudine accentuata soprattutto dalla presenza di un assassino in città. A confronto due modi diversi di vivere la solitudine, in dialogo con un pianoforte molto speciale.
Dicembre
GENTE E GATTI DI RINGHIERA | Storie e canzoni di Ivan Della Mea | Osteria Gerolamo/2
Ivan Della Mea è stato un cantore e un poeta di strada, ha scritto la memorabile canzone “El me gat”, ha girato nelle periferie del Corvetto e, giovanissimo, ha esordito proprio al teatro Gerolamo. Ne riproponiamo il percorso popolare e i suoi più bei canti, in uno spettacolo che racconta la Milano di ieri, dove si ritrovano tante radici.
NON DIMENTICAR LE MIE CANZONI |Omaggio a Giovanni D’Anzi| Osteria Gerolamo/1
Un omaggio a Giovanni D’Anzi, colui che nel 1934 compose Madunina, canzone simbolo della città di Milano.
Con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d’accordo la più tradizionale musica d’osteria milanese a quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nustalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”.
Le scelte di vita di un eccezionale artista dal cuore tormentato.
FRIDA PIANO SOLO
Figlia d’arte, ha calcato i palchi più prestigiosi in Italia e all’estero e conquistato tutti a suon di continui sold out. A guidare l’artista, il suo amore sconfinato per la musica protagonista nella sua vita fin da piccolissima e che la porta a soli 19 anni ad avere una maturità artistica che non conosce eguali. Al Gerolamo la straordinaria Frida Bollani Magoni.
GIOIA DI NATALE| Ad ognun la sua stagione
Voluto sin dal giorno della sua riapertura ed immancabile d’allora, torna il concerto più atteso dell’anno che, con i suoi festeggiamenti, anticipa il Natale. Condividendo la musica e la magia scenica, avvolti nelle calde luci colorate, un brindisi, un gesto antico, augurio di cose belle e portatore di buonumore.
LA NOTTE DELLA VIGILIA DI NATALE
Teatro canzone letteratura, uno spettacolo che trae spunto da un testo natalizio di Andrea Vitali, autore molto amato. Uno stimato professore di paese non riesce a dormire e nella notte di Natale l’apparizione della madre defunta, dell’amata e di un amico di gioventù, in un’atmosfera a metà fra realtà e sogno, fanno riflettere il protagonista sullo scorrere inesorabile del tempo, vera metafora del limite umano.
Gennaio 2024
GIULLARATE
Un capolavoro del teatro italiano. Oltre 50 anni fa Dario Fo e Franca Rame resuscitarono i testi antichi della tradizione popolare e inventarono un gramelot, un linguaggio teatrale, codificando lavori fino a quel momento tramandati solo per via orale. Lucia Vasini, che recitò con la compagnia dei due capocomici, porta in scena i monologhi delle più famose giullarate.
DOPODICHÉ STASERA MI BUTTO
Pedine umane, specchio di un’intera generazione, avanzano in un macabro gioco dell’oca. Casella dopo casella, per primo arriva chi accumula maggior disagio. Il disagio di appartenere ad una generazione bloccata nel limbo di eterni giovani. Dei – non adulti- da non prendere sul serio. Né figli, né padri. Senza paghetta e senza stipendio…adeguato.
CONCERTO DEL NUOVO ANNO
Come ogni gennaio ritorna l’ensemble strumentale laBarocca, voluta e diretta dal maestro e direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano Ruben Jais. Un repertorio vario di musicalità definite in un tempo preciso: dal primo barocco al Classicismo. Sul palcoscenico strumenti antichi dal fascino eterno.
METAFISICA DELL’AMORE
Uno spettacolo dedicato a chi ha ancora voglia di amare e ridere del disgraziato dolore che prende allo stomaco senza distinzione di sesso, di razza, di lingua o religione. Le attrici protagoniste raccontano e si raccontano, trasformandosi e dando vita a una carrellata di personaggi esilaranti. Tutti alla ricerca di un amore: la psicopatica, la milanese, l’artista, la fricchettona, la ex…lui e lui, lei e lei, lui e lei. Coppie diverse, identiche emozioni. Comicamente amore.
FAME MIA – QUASI UNA BIOGRAFIA
Fame mia, parla di fragilità e riscatto. Dolce, dolcissimo, umile e fresco riscatto. Una vicenda particolare che racconta una storia universale, guardata dagli occhi di una bambina che
diventa donna. Un inno alla vita che ti riporta alla vita e ti fa sentire meno solo, meno spaventato, meno infelice.
Febbraio
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI + GEROLAMO CUSTODE DELLE DONNE
Un nuovo allestimento, il primo realizzato appositamente per il Teatro Gerolamo dopo 70 anni: “Il Carnevale degli animali”, gioco musicale composto da Camille Saint-Saëns nel 1886, che vedrà le marionette interpretare la Grande fantaisie zoologique. A seguire l’immancabile Gerolamo che in prossimità del carnevale ospiterà nel suo teatro altre maschere della Commedia dell’Arte: quale sarà la sua preferita?
CIRCOTEATRO GEROLAMO
Dopo il successo del 2023 ritorna Il Circo Teatro Gerolamo per diffondere nell’aria quell’atmosfera unica di quando, nel lontano Ottocento, lo spettacolo del circo si svolgeva nelle arene dei teatri. Tante novità attesi ritorni, fra gli altri l’amatissimo mimo e clown Carillon e l’acrobata aerea bulgara Snezhinka Nedeva
CHANSONISSIMA | Un secolo di canzoni d’autore fra Italia e Francia
Dall’età dell’oro delle canzoni francesi alla nascita del cantautorato italiano. Una narrazione bilingue tra ironia e poesia, a opera dell’attore Cesare Capitani e dello chansonnier Giangilberto Monti, nel desiderio di offrire frammenti di inarrivabile poetica, in una carrellata appassionata e divertita. Da Aristide Bruant, Serge Gainsbourg, Édith Piaf, Boris Vian e Georges Brassens, fino agli esordi della scuola ligure di Paoli, Tenco, Lauzi e De André.
Marzo
PREFERIREI DI NO
Un rapporto tra madre e figlia. Non un confronto generazionale quanto uno scontro tra idee e moralità. Una casa di campagna isolata, tanto tempo passato ormai tra sospesi irrisolti. Una figlia manager cinica e pragmatica, una madre colta e stravagante, inselvatichita da un’esistenza solitaria. Ostinato rifiuto, comico ed incalzante ed irresistibile verità.
NON DIMENTICAR LE MIE CANZONI |Omaggio a Giovanni D’Anzi| Osteria Gerolamo/1
Un omaggio a Giovanni D’Anzi, colui che nel 1934 compose Madunina, canzone simbolo della città di Milano.
Con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d’accordo la più tradizionale musica d’osteria milanese a quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nostalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”.
Le scelte di vita di un eccezionale artista dal cuore tormentato.
LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
Dal romanzo di Dacia Maraini vincitore del Premio Campiello, il caso di Marianna, discendente della famiglia palermitana degli Ucria. In una Sicilia settecentesca cupa e austera l’arrivo da un’Europa lontana di nuovo ideale filosofico, illuminista. Una ragazza sordomuta, promessa sposa ad un anziano zio, una storia ribaltata.
MARILYN
“Quel che ho dentro
nessuno lo vede.
Ho pensieri bellissimi
che pesano
come una lapide.”
Marilyn Monroe
LEGGERE LOLITA A TEHERAN
Un reading concert che intreccia degli estratti del testo del bestseller di Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, a brani originali della pianista compositrice Roberta Di Mario. Cinzia Spanò prosegue il progetto dell’autrice, proponendo ancora una volta la letteratura come forma di lotta e resistenza. Contro ogni forma di oppressione e di violenza, al fianco di tutte le donne che ogni giorno lottano per lal oro autodeterminazione e libertà.
NO TU NO| Omaggio a Enzo Jannacci
Un gesto di gratitudine per un maestro generoso, un tributo allo sguardo artistico di un grande cantautore italiano. Parole e musica, nel quale monologhi di attualità e vita quotidiana si intrecciano con le canzoni del grande artista milanese, arrangiate al pianoforte dal maestro Alessandro Nidi. Egidia Bruno custode della sua memoria ricorda il privilegio di essere stata sua allieva e tutto quello che Enzo Jannacci ha voluto generosamente trasmetterle.
DI TANTI PALPITI
Una serata dedicata alla danza, con un’ospite super star: Luciana Savignano. Risuona un tango di Astor Piazzolla.
Aprile
L’AVVERSARIO
Una storia vera e perturbante di una menzogna durata diciotto anni. Una vita parallela trascorsa tra parcheggi autostradali e boschi del Giura. Ad un passo dalla verità, per non spezzare l’incantesimo, il mitomane ed assassino Jean-Claude Romand uccide moglie, figli e genitori. Tratto dalla ricostruzione di una vita di solitudine e di impostura di Emmanuel Carrère.
Maggio
GENTE E GATTI DI RINGHIERA | Storie e canzoni di Ivan Della Mea | Osteria Gerolamo/2
Ivan Della Mea è stato un cantore e un poeta di strada, ha scritto la memorabile canzone “El me gat”, ha girato nelle periferie del Corvetto e, giovanissimo, ha esordito proprio al teatro Gerolamo. Ne riproponiamo il percorso popolare e i suoi più bei canti, in uno spettacolo che racconta la Milano di ieri, dove si ritrovano tante radici.
AMLETO TAKE AWAY
Amleto take away è un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo. Sul palco un attore in crisi e una regista, che, come ogni sera, tenta di spronare il suo compagno ad andare in scena, a superare la crisi che lo affligge e recitare per l’ultima volta il loro “Amleto”. Inizia così un viaggio che si sviluppa in parallelo, a metà strada tra finzione e realtà, teatro e vita: una contaminazione tra l’opera shakespeariana e i vissuti autobiografici dell’attore protagonista.
IL GINO E LA GILDA
Una storia di emarginazione e povertà ambientata a Milano: la Gilda, sinuosa e provocante, si innamora di un balordo, il Gino, piccolo criminale il quale, provenendo da una vita fatta di piccoli espedienti e losche attività, grazie alla relazione con questa affascinante e conturbante donna inizia a condurre una vita brillante e piena di agi. Ma la natura del Gino è balorda, così finisce in carcere, dove viene mantenuto dalla Gilda che non esita a vendere il corpo per il suo uomo.
CARLO PORTA E LA NINETTA DEL VERZEE | Versione integrale originale. Canzoni, parole e poesia
Carlo Porta è nel cuore dei milanesi, lo era anche nel cuore di Stendhal.
Ha lasciato poesie memorabili e una di queste è la Ninetta del Verzee. La Ninetta del vecchio mercato che, decennio dopo decennio, non ha mai smesso di essere letta, commentata e recitata.
La versione che proponiamo noi è originale, integrale e accompagnata da alcune canzoni dal vivo, sia in italiano sia in lingua milanese, ed alcuni interventi di un “dicitore”
DONNA NON RIEDUCABILE
“Un viaggio negli occhi di Anna Politkovskaja”. Questa la definizione dell’autore Stefano Massini. Unico obiettivo: quello di restituire dignità alla feroce immediatezza delle parole della giornalista. A dar voce ai sentimenti di smarrimento e orrore, all’irrefrenabile tenacia di Politkovskaja, un’attrice che con la sua carriera ha dimostrato adesione ai principi di libertà: Ottavia Piccolo. Costituito come un album fotografico, lo spettacolo focalizza l’attenzione su precise situazioni e particolari atmosfere. Una ventina di quadri, diretti da Silvano Piccardi, che non perdono attualità, anzi.
UN POSTO AL SOUL
Carlo Mey Famularo, autore della celebre sigla di Un posto al sole, con questo show intende proporre al pubblico del teatro Gerolamo un percorso musicale che lo porterà dall’amata musica napoletana classica alla musica italiana dei cantautori, passando per il blues di Pino Daniele ad artisti internazionale come Radiohead e Coldplay, Frank Sinatra e Lionel Richie, per arrivare alle sue composizioni.
STRAVAGANTI UNIVERSI. Brevi racconti di Fredric Brown
Brevi racconti di Fredric Brown letti e interpretati da Valeria Falcinelli e commentati al pianoforte da GianLuigi Bozzi.
Fredric Brown è stato un prolifico scrittore statunitense di fantascienza e di gialli, noto soprattutto per i suoi racconti brevi, a volte brevissimi, caratterizzati spesso da una trama ingegnosa, da una vena umoristica e sottilmente ironica nonché da una rara e affascinante capacità di sintesi.
Giugno
TAKE ME AUT. L’eroe che è in me
Chi è un eroe?
Una persona che semplicemente è capace di guardarsi dentro senza paura, di liberarsi dal giudizio e di accogliere le unicità di ciascuno.
Un gruppo di attori come i giovani della Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus vanno in scena, guidati da Alice De André, davanti al pubblico, per la “prima” di Take me Aut
MANDOLINO VIVO!
Un fine stagione in musica.
Torna al Gerolamo l’amatissima ed unica Orchestra a Plettro ‘Città di Milano’.
Un’ensemble dal carattere inconfondibile, mandolini, chitarre, mandole, mandoloncelli e un variegato elenco di altri strumenti a plettro.